Anniversario Strage di Capaci, domani la Cisl al corteo. La Piana “il 23 ricorrenza sacra per tutti i palermitani, sia solo giorno del ricordo”

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“Il 23 maggio è da sempre una giornata ‘sacra’ per tutti i palermitani che credono nel valore della legalità come unica strada per un futuro diverso, per la nostra terra, per le future generazioni. Ci credono i tanti giovani che domani parteciperanno anche insieme a noi ai diversi momenti del ricordo delle vittime della strage di Capaci e di tutte le vittime di mafia. Così ribadiamo che non è di certo questa l’occasione per porre l’accento su divisioni che sono di natura politica e che stanno appesantendo il clima di un momento che appartiene a i tutti i siciliani onesti”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani interviene il giorno prima del ventisettesimo anniversario della Strage di Capaci annunciando la partecipazione del sindacato. “Le istituzioni si rispettano, chiunque sia a rappresentarle, per esprimere il dissenso esistono altri momenti. Noi saremo in aula bunker all’Ucciardone di Palermo e nel pomeriggio al corteo che parte da Via D’Amelio, con i nostri giovani, studenti, lavoratori, pensionati, famiglie intere perché a spingerci sarà solo il ricordo e l’esempio di chi ha sacrificato tutto nella lotta alla mafia”. La mattina il sindacato sarà presente in aula bunker all’Ucciardone, mentre il pomeriggio alle ore 15 in via D’Amelio per il corteo saranno presenti tutti i componenti del Coordinamento Giovani della Cisl Palermo Trapani con il loro striscione identificativo e i rappresentanti delle Federazioni della Cisl. Parteciperanno il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio e il segretario confederale Giulio Romani. Indosseranno tutti le pettorine commemorative dedicate ai giudici Falcone e Borsellino e a tutte le vittime della mafia ‘Per non dimenticare’. In corteo raggiungeranno l’albero Falcone per il minuto di silenzio delle 17,58, ora della strage in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro.

 

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