Industria, cambio al vertice della Femca Cisl Palermo Trapani: è Andrea Perrone il nuovo segretario generale

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E’ Andrea Perrone palermitano 46 anni , dipendente della ‘2iretegas Spa’ il nuovo segretario generale della Femca Cisl Palermo Trapani. E’ stato eletto all’unanimità dal consiglio generale della Federazione chimica, moda ed energia della Cisl, al quale hanno preso parte il segretario generale Femca Cisl Sicilia Franco Parisi, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il segretario generale nazionale Femca Cisl Nora Garofalo. Succede a Giovanni Musso eletto nella segreteria regionale. Con Perrone la segreteria sarà composta da Calogero Pata e Margherita Gambino entrambi dipendenti Amap. “L’obiettivo è rilanciare sempre di più la presenza della nostra Federazione nel territorio e l’impegno nelle vertenze cruciali del settore industriale, finora del tutto trascurato nella nostra regione. Bisogna non solo far in modo che i grandi insediamenti industriali investano e non abbandonino i nostri insediamenti produttivi ma che nei nostri territori portino avanti veri progetti con una visione strategica futura che abbiano il baricentro in Sicilia e non più solo nazionale”. Un punto fondamentale dell’impegno della Femca Cisl è la vertenza con l’Amap. “Sulla questione della caditoie in particolare – spiega Perrone – e del contenzioso con il comune di Palermo che ha chiesto la restituzione di 21,6 milioni di euro, oltre ad aver annunciato il dimezzamento del corrispettivo annuo versato, bisogna puntualizzare che la somma è dovuta per lo spurgo dei pozzetti e non per lo spazzamento della grata un superficie. Su questo servizio sono stati stabilizzati anni fa dei lavoratori, l’azienda ha fatto il suo processo di integrazione e si è assunta degli impegni sul loro futuro che ora deve rispettare. Sulla vicenda abbiamo chiesto un incontro al comune, siamo pronti ad avviare tutte le azioni sindacali possibili a tutela dei lavoratori”. Secondo il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, “la vicenda delle Partecipate è così cruciale per i nostri territori che bisogna affrontarla in incontri specifici perché dall’evolversi delle singole vertenze dipende non solo il futuro di migliaia di lavoratori ma anche di servizi molto importanti per i cittadini”. “Per Trapani come per Palermo servono investimenti sulle infrastrutture senza le quali – aggiunge La Piana – non si può rilanciare lo sviluppo dei territori e questo sarà un punto fondamentale delle nostre richieste ai governi regionale e nazionale durante la manifestazione unitaria del 22 giugno a Reggio Calabria”. “Siamo preoccupati – commenta Franco Parisi segretario generale Femca Cisl Sicilia – i posti di lavoro nel settore dell’industria negli ultimi anni sono calati di 11 mila unità, non c ‘è una visione strategica per il futuro e si va avanti senza mettere in campo vere politiche economiche e industriali. Sull’energia bisogna puntare su progetti futuri ecocompatibili, solo questa è la strada per garantire la sopravvivenza del settore e il rispetto del nostro patrimonio naturale”. A concludere Nora Garofalo segretario nazionale Femca “Il Sud è sempre più fuori da tutti i principali investimenti e dalle grandi opere, da anni chiediamo un rilancio che non si può più attendere. Per questo il 22 giugno a Reggio Calabria Cgil Cisl Uil ribadiranno che il governo nazionale deve porre in agenda il lavoro, con veri provvedimenti che lo incentivino, e la crescita. Il tema delle infrastrutture resta centrale. La Sicilia non può essere considerata solo terreno di scorribanda elettorale, noi chiediamo un progetto industriale per il Sud che ha vissuto in questi anni l’abbandono dei grandi insediamenti industriali. Gela e Priolo stanno sempre di più subendo la desertificazione con grande incertezza sul futuro dei lavoratori del settore petrolifero estrattivo. Si può e si deve immaginare uno sviluppo del comparto coniugato però con una responsabilità ambientale e sociale che pensi al bene e al rispetto del territorio e al suo rilancio economico” conclude Garofalo.

 

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