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“Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, dimostri con atti concreti di voler stabilizzare i precari comunali. Se non terrà fede a questo impegno, la Cisl sarà in prima linea per difendere le ragioni dei lavoratori”. Questa in sintesi la posizione espressa oggi da Marco Corrao, segretario generale aggiunto della Cisl Fp Palermo Trapani e dalle Rsu Cisl al Comune Antonina Cassarà, Rosalinda Giacalone, Saverio Ferrito, Massimiliano Pirrone, Vito Renda e Leonardo Duca, che hanno scritto una lettera aperta indirizzata al primo cittadino e a tutti i lavoratori del Comune del trapanese. “Non ci interessa una logica del muro contro muro – scrivono – perché il nostro obiettivo è quello di fare in modo che si avvii il percorso per dare certezze a questo personale. Questo ci ha detto di voler fare il sindace noi lo attendiamo alla prova dei fatti. Ovviamente in assenza di gesti concreti, agiremo a tutela dei lavoratori precari”. Nel documento il sindacato ripercorre le tappe di questa annosa questione. “Nell’ultima riunione del 25 luglio alla Prefettura di Trapani – aggiungono Corrao e le Rsu – abbiamo rappresentato al sindaco la nostra posizione, sottolineando il nostro disappunto per non aver ricevuto ancora un piano ufficiale su come l’amministrazione comunale intenda affrontare questo argomento. Abbiamo comunicato, in quella sede, che non si escludono formali azioni di dissenso e abbiamo ottenuto da parte del Sindaco di riportare il tavolo ad Alcamo. Questo ci consentirà di incontrarci con l’ufficio del Personale, insieme al dirigente fino a oggi assente durante gli incontri in Prefettura. Riteniamo che questo sia la vera svolta, perché consentirà un nostro contributo operativo alla stesura del piano. Le organizzazioni sindacali sono infatti già state coinvolte nell’avvio degli atti di interpello volontario legati alla ricerca di disponibilità relativa ad alcune figure professionali prioritarie per l’amministrazione, come gli ausiliari del traffico e la definizione Cat B”. La Cisl Fp pur rispettando le posizioni delle altre organizzazioni sindacali, ribadisce di non condividerle e quindi di aver scelto di non aderire allo sciopero per ragioni precise. “L’amministrazione – proseguono Corrao e le Rsu – ha dato disponibilità a un incontro ad Alcamo, che chiederemo sin dai prossimi giorni, per poter studiare e analizzare gli atti propedeutici alla stesura del piano di stabilizzazione. Se questo modus operandi è considerato una perdita di tempo, noi saremo lieti di perderlo nell’interesse dei lavoratori”. Il sindacato infine lancia un appello a tutti i soggetti con parte attiva in questa vicenda affinché si mettano da parte i protagonismi e si lavori tutti insieme per l’obiettivo comune che deve essere quello di garantire un futuro certo a questo personale. (laco)