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Sul grave caso dell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma venerdì scorso, e sulla vicenda della professoressa di storia dell’arte di un Istituto di Romentino di Novara, sospesa da oggi dopo aver commentato sui social in modo inadeguato la morte del militare, intervengono la Cisl Palermo Trapani e la Cisl Scuola Palermo Trapani con una lettera firmata dai segretari generali Leonardo La Piana e Vito Cassata. Nella missiva rivolta al Comandante Legione Carabinieri Sicilia
Generale di Brigata, Giovanni Cataldo, al Comandante dei Carabinieri di Palermo
Colonnello Antonio Di Stefano e al Comandante dei Carabinieri di Trapani Colonnello Gianluca Vitagliano, i due segretari a nome di tutta l’organizzazione di Palermo Trapani, “esprimono a tutta l’Arma dei Carabinieri la assoluta vicinanza della CISL Palermo Trapani e della CISL Scuola Palermo Trapani per il grave lutto che ha colpito l’Arma, la famiglia del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, l’intera Nazione”. Al tempo stesso chiedono scusa “a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola per le parole assurde che qualcuno ha pronunciato” testimoniando cosi, “la vicinanza ai militari del mondo della Scuola, tutto, e del Lavoro, in generale, delle province di Palermo e Trapani” che apprezzano “l’impegno che ogni giorno l’Arma e tutte le forze dell’Ordine mettono in campo per assicurare un vivere tranquillo e ordinato alla cittadinanza dei territori”. E infine i due segretari auspicano “che possa esserci una occasione di incontro e di confronto, con l’auspicio di operare sempre affinché i valori fondanti di questo Paese non vengano mai offuscati e diventino forza di crescita e sviluppo per tutti. Un pensiero speciale va ai giovani che tutti noi abbiamo l’arduo compito di informare e formare, al fine di realizzare forme concrete di cittadinanza attiva e responsabile”. Ecco il testo integrale della lettera inviata oggi.
Gent.mi Signori
esprimiamo a Voi e a tutta l’Arma dei Carabinieri la assoluta vicinanza della CISL Palermo Trapani e della CISL Scuola Palermo Trapani per il grave lutto che ha colpito l’Arma, la famiglia del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, l’intera Nazione.
Riteniamo doveroso chiedere scusa, a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola per le parole assurde che qualcuno ha pronunciato e testimoniare la vicinanza del mondo della Scuola, tutto, e del Lavoro, in generale, delle provincie di Palermo e Trapani.
Apprezziamo l’impegno che ogni giorno l’Arma e tutte le forze dell’Ordine mettono in campo per assicurare un vivere tranquillo e ordinato alla cittadinanza dei territori.
Rivolgete le nostre scuse anche alla famiglia del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, perché il loro progetto di vita è stato interrotto troppo presto per quell’ideale che fa però onore all’uomo, all’Arma e alla Nazione.
Fate pervenire a tutti i vostri uomini e donne il saluto della CISL che ritiene fondamentale il ruolo che l’Arma svolge e che, in tutte le sue accezioni, ne apprezza la qualità e l’onore.
Ci auguriamo che ci possa essere occasione di incontro e di confronto, con l’auspicio di operare sempre affinché i valori fondanti di questo Paese non vengano mai offuscati e diventino forza di crescita e sviluppo per tutti. Un pensiero speciale va ai giovani che tutti noi abbiamo l’arduo compito di informare e formare, al fine di realizzare forme concrete di cittadinanza attiva e responsabile.
Cordiali saluti