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«Sarà un piccolo passo avanti ma a noi sembra un pannicello caldo». Così Sebastiano Cappuccio, segretario della Cisl Sicilia, riguardo all’ipotesi, ventilata oggi anche dal vicepresidente della Regione Gaetano Armao, di una spalmatura negli anni di quote del disavanzo dei conti regionali. «I governi siciliano e nazionale – le parole di Cappuccio – dicano con chiarezza quali risposte intendano dare per far fronte, in maniera strutturale e prospettica, a quella che si presenta ormai come l’ennesima crisi esplosa nel Paese». In ogni caso, sappiano Palazzo Chigi e Palazzo d’Orleans, avverte il segretario, che «il sindacato non sarà disponibile per nessuna operazione di macelleria sociale. Non possono essere i più deboli a pagare il conto di mancate assunzioni di responsabilità e di nodi irrisolti che vengono al pettine». (ug)