Fase 2, Cisl “incontro con task force guidata da Colao, utile per cominciare a sviluppare idee ed indicare priorità per un percorso di ripartenza sicuro”

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“Un incontro informale ed interlocutorio, ma utile per cominciare a sviluppare idee ed indicare priorità per un percorso di ripartenza sicuro, prudente e soprattutto partecipato che poggi su investimenti certi a sostegno dell’occupazione, del lavoro pubblico e privato, dell’impresa, della coesione sociale e territoriale”. Così Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl ed Andrea Cuccello, Segretario Confederale Cisl, commentando l’incontro odierno con la task force guidata da Vittorio Colao.
“La riunione ci ha dato modo di avanzare proposte sia sulla gestione dell’emergenza che nella costruzione di una prospettiva più lunga di ammodernamento e sviluppo. Come Cisl abbiamo richiamato la priorità di sbloccare nel più breve tempo possibile investimenti e risorse ferme da troppo tempo, per dare un forte impulso alla coesione e alla crescita. Si tratta di mobilitare stanziamenti pronti per le infrastrutture materiali ed immateriali, ma anche di fare un grande investimento sul rafforzamento del sistema sanitario, sulla pubblica amministrazione, sulla scuola, innovando e dando centralità al lavoro di chi specialmente in questi mesi, ha offerto un contributo formidabile alla tenuta nazionale”. “Fondamentale poi rilanciare la politica industriale e consolidare i canali di approvvigionamento di liquidità alle imprese, impegno che deve andare di pari passo con la promozione del ruolo della contrattazione e delle relazioni industriali. L’azione del governo deve essere centrata sulla tutela di ogni persona, con strumenti di sostegno al reddito che garantiscano tutti i lavoratori e le famiglie, attraverso l’estensione a tutte le categorie degli ammortizzatori sociali, la proroga delle protezioni sociali per lavoratori stagionali e autonomi fino alla fine dell’anno, un forte investimento sulle politiche attive, formazione, crescita delle competenze, sopratutto digitali e l’introduzione di un reddito universale di emergenza”. “Per tornare a crescere bisogna costruire coesione anche territoriale, mettendo in campo investimenti e leve di sviluppo che facciano del Sud la più grande occasione di ripartenza nazionale. Dobbiamo operare uniti, con vera progettualità concertata. L’auspicio è che l’incontro di oggi produca presto atti coerenti e conseguenti”.

 

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