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“La scuola va considerata in un sistema più complessivo in cui entrano in gioco anche lo stato dei trasporti, le condizioni delle strutture sanitarie del territorio, la adeguata assistenza agli alunni con bisogni educativi speciali, il rispetto dei principi di sicurezza per studenti, docenti, personale Ata, e la garanzia che i dirigenti scolastici non vengano lasciati soli in questa situazione complessa. Solo alla presenza di tutti questi elementi in un quadro complessivo, si può considerare di mantenere aperte tutte le scuole”. Cosi i segretari di Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e di Cisl Scuola Vito Cassata, intervengono sulla possibile chiusura delle scuole nel territorio palermitano. “La situazione è complessa, e in alcuni istituti ha portato anche a tensioni fra le famiglie degli alunni e i docenti, bisogna allora intervenire con decisioni concrete da parte di chi ha il potere e la responsabilità di farlo ma tenendo conto di tutte le condizioni necessarie per mantenere le scuole aperte, altrimenti è inevitabile una scelta diversa ma che non interrompa il percorso didattico degli studenti. Lo diciamo da mesi – concludono La Piana e Cassata – , molti fattori non sono stati considerati e oggi, all’acuirsi della diffusione dei contagi, ci ritroviamo a porci le stesse domande sulla opportunità di mantenere aperte o no le nostre scuole. Nel frattempo, dopo tutto questo periodo, ci ritroveremo ad avere gli istituti con gli stessi problemi strutturali, con gli edifici carenti anche sul fronte della sicurezza, mentre questi mesi potevano servire a migliorare il nostro sistema scolastico”.