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“Nelle sue dichiarazioni programmatiche il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha elencato i problemi che bisogna affrontare con la necessaria urgenza, primo fra tutti quello di una diffusione rapida e capillare del vaccino, affrontando nel contempo gli effetti tragici della pandemia sull’occupazione e sul tessuto economico e produttivo del paese. Un discorso sobrio, con un programma ampio e con priorità condivisibili, incentrato sulla responsabilità nazionale, la conferma del nostro europeismo, l’utilizzo efficace e tempestivo delle risorse del Next Generation Ue. E’ importante che Draghi abbia ricordato tra le priorità l’emergenza del lavoro delle donne, dei giovani e degli autonomi, il grave aumento della povertà e delle diseguglianze sociali, la necessità di prolungare il blocco dei licenziamenti, lo sviluppo ambientale sostenibile, in un quadro di necessarie riforme delle protezioni sociali, delle politiche attive del lavoro, della sanità, della scuola, del fisco, della pubblica amministrazione per offrire ai giovani, le giuste opportunità, con efficaci investimenti pubblici, soprattutto nel Mezzogiorno. Ci aspettiamo che su questi temi tutti importanti e sulle scelte concrete, ci sia ora il coinvolgimento concreto del sindacato e delle parti sociali, perché solo attraverso il confronto e la partecipazione il paese potrà cogliere le sfide alte che Mario Draghi oggi ha sottolineato in Parlamento”.