Lavoro: Sbarra, “Ora occorre un nuovo patto sociale che aiuti il Paese nella ricostruzione e la ripartenza”

“Bisogna ripartire insieme, con la massima coesione sociale. Questo e’ il significato dell’intesa che con grande fatica e determinazione abbiamo trovato ieri sera con il Governo e le associazioni imprenditoriali, migliorando e rafforzando le misure contenute nel decreto sostegni bis e le soluzioni individuate dalla Cabina di Regia del Governo”. Lo ha detto il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, concludendo a Roma il Consiglio Generale della Filca Cisl che oggi ha eletto Enzo Pelle nuovo segretario generale della categoria. “La strada da seguire per la Cisl è quella della condivisione degli obiettivi e degli accordi di concertazione, come abbiamo fatto in questi mesi siglando ben cinque intese importanti con il Governo Draghi che capitalizzano come il caso dell’accordo di ieri sera a Palazzo Chigi, gli sforzi di queste settimane di mobilitazione del sindacato” ha sottolineato il leader Cisl. “Ora il nostro impegno andrà avanti per verificare l’applicazione di ogni singolo punto e soprattutto per avviare una stagione concertata di riforme e investimenti che da un lato permettano la costruzione di nuove reti di protezione e promozione universale, e dall’altra consolidino rapidamente lo scenario di ripresa economica. È evidente che il banco di prova decisivo sarà l’attuazione del PNRR. Il sindacato va coinvolto nella valutazione degli impatti economici, sociali e occupazionali e nella governance reale della implementazione dei progetti, con uno spazio stabile di confronto per garantire qualità della spesa, trasparenza, legalità, tempi certi di realizzazione, flessibilità negoziate. Il decreto “Semplificazioni” recepisce almeno sulla carta questa richiesta, mettendo in campo un tavolo di partenariato che dovrà interagire con le dinamiche delle altre due Cabine Istituzionali. La partecipazione delle parti sociali alla Governance va rafforzata e strutturata ulteriormente. Si tratta di dare prerogative reali a questo strumento, non riducendolo a “sfogatoio”, ma collegandolo a reali processi decisionali nazionali e territoriali. Su PNRR, Riforme, Investimenti, Innovazione, Lavoro, Coesione Sociale, Mezzogiorno dobbiamo costruire le condizioni per un nuovo Patto Sociale che aiuti il Paese nella ricostruzione e la ripartenza della crescita e sviluppo”.

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