“Non ci interessa la bagarre politica che sta sullo sfondo della bocciatura del progetto del tram al centro di Palermo che avrebbe consentito di ridurre il traffico in una delle vie più percorse dalle auto della città, e che ben si sposava con una logica di sviluppo green eco-compatibile che dovrebbe guidare le scelte di ogni amministrazione locale. Ciò che seriamente temiamo è che questo scontro di natura politica pre-elettorale non fa per niente guardare al bene collettivo e dunque a quello della vita quotidiana dei cittadini”. Ad affermarlo sono i segretari generali Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese. “Ci chiediamo come questa tensione in consiglio comunale possa essere compatibile con tutte le questioni strategiche che adesso devono essere affrontate per migliorare il futuro del nostro territorio, come ad esempio l’utilizzo delle risorse del Pnrr e tutti i progetti che ne derivano”. La Piana e Danese aggiungono “riteniamo che su temi così centrali ci debba essere convergenza anche di parti e idee diverse, ma che devono concordare sul miglioramento della vita dei cittadini. Bisogna lavorare insieme per trovare soluzioni che portino alla rinascita della città. E ci spiace constatare che mentre in consiglio si consuma lo scontro, da circa cinque giorni i palermitani, i pendolari, affrontano i tanti disagi legati al traffico cittadino causati dalla chiusura del ponte Corleone per via di rilievi. Disagi di cui, ad ogni livello istituzionale e politico, nessuno sembra farsi carico”.