Lavoro: Sbarra, “Partecipazione è la più importante riforma istituzionale da realizzare”

“La partecipazione dei lavoratori è la grande sfida che la Cisl rilancia oggi alle istituzioni ed alle imprese in questa fase complessa di ricostruzione del Paese in cui le fondamenta dell’economia sono scosse dal terremoto del covid e dagli effetti devastanti della criminale invasione russa dell’Ucraina”. Lo ha detto oggi a Paestum il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a margine del Congresso nazionale della Flaei Cisl. “Lo Statuto della Persona siglato in Enel qualche settimana fa tra azienda e sindacati ha tracciato un nuovo percorso di relazioni industriali e sociali. Rappresenta un nuovo modello di protezione e promozione della persona che lavora che può essere esteso in ogni settore produttivo pubblico e privato. Servono azioni concrete per impostare nuovi equilibri tra capitale e lavoro, tra decisori pubblici e corpi intermedi. Un percorso che porti a relazioni nuove, non fondate sull’antagonismo ma sui valori di autonomia, pragmatismo, corresponsabilità”, ha aggiunto il leader Cisl. “La partecipazione è oggi la più importante riforma istituzionale da realizzare verso una piena democrazia economica e sostanziale, quella che i padri costituenti avevano già delineato nell’articolo 46 della Costituzione. Significa responsabilizzare a livelli sempre più profondi la società nei processi economici di controllo e decisione. Favorire la partecipazione è la legge che bisognerebbe varare, assegnando al sindacato, all’impresa ed alle istituzioni il compito di rinnovare gli ecosistemi lavorativi secondo le regole dell’economia 4.0, di regolare una buona flessibilità, rilanciare salari e retribuzioni, produttività e formazione, costruendo nuove tutele contrattuali e bilaterali per difendere i livelli occupazionali”.

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