Il tavolo provinciale della salute verrà istituito entro la fine del mese di agosto anche nel capoluogo siciliano. E’ l’impegno che si è assunta la direttrice dell’Asp 6 Daniela Faraoni al termine dell’incontro con Cgil Cisl Uil, e le federazioni dei Pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati, che era stato chiesto da molto tempo, e a più riprese, dalle parti sociali per discutere dei problemi della sanità territoriale e delle richieste per migliorare il servizio ai cittadini. Fra i punti posti dalle tre confederazioni e dai Pensionati, i tempi lunghi di rilascio dell’esenzione ticket, che arrivano anche a 30 giorni che spesso costringono gli utenti a sostenere di tasca propria pur essendo esente, le spese urgenti; le lunghe liste di attesa per visite ed esami e la distribuzione dei servizi sul territorio da potenziare, come nella provincia, e i ritardi nell’erogazione a invalidi e ai pazienti affetti da gravi patologie croniche delle prestazioni di assistenza protesica e integrativa necessarie per alleviare i problemi quotidiani della vita dei più fragili. “Abbiamo parlato di una serie di disfunzioni della sanità territoriale ma siamo consapevoli allo stesso del tempo del difficile lavoro e dell’impegno messo in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori in questi mesi molto complicati – spiegano Salvatore Ceraulo, segretario generale Spi Cgil Palermo e Giuseppe Guarcello della Cgil Palermo, Leonardo La Piana e Rosaria Aquilone segretari generali Cisl Palermo Trapani e Fnp Cisl Palermo Trapani, Claudio Barone segretario generale Uilpensionati Sicilia e Ignazio Baudo per la Uil Palermo -. La pandemia infatti ha evidenziato e aggravato i nervi scoperti della sanità territoriale. I più fragili, gli anziani devono avere la priorità e bisogna dare risposte veloci ai cittadini. Sulle lunghe liste d’attesa per visite e interventi abbiamo sottolineato che rappresentano una delle principali criticità del sistema sanitario, che pregiudicano l’accessibilità alle prestazioni specialistiche in tempi coerenti con le esigenze cliniche e causano al tempo stesso, sovraffollamento dei pronto soccorso, obbligando spesso i cittadini a rivolgersi alla sanità privata con costi che non sono sostenibili da tutte le famiglie”. “Abbiamo posto un primo tassello del percorso che bisogna fare per migliorare la sanità palermitana e il tavolo della salute va proprio in questa direzione. Abbiamo ribadito anche la necessità di un potenziamento dei servizi rivolti alla dipendenza e alla salute mentale per i cittadini e le famiglie, spesso trascurati. I vertici dell’Asp hanno ascoltato le nostre segnalazioni, hanno assicurato le opportune verifiche riservandosi di fornire chiarimenti e risposte sui disservizi che causano i tanti, troppi disagi vissuti da chi ha bisogno di cure. Il diritto alla salute di tutti deve essere la priorità” concludono Cgil Cisl Uil , Spi Fnp e Uilp.