Si è svolta stamattina nella frazione ericina di Napola l’intitolazione della scuola dell’infanzia locale (plesso scolastico dell’istituto comprensivo “Pagoto”) all’artista trapanese Carla Accardi, femminista e astrattista, tra le figure femminili più di spicco del ‘900 italiano. L’iniziativa odierna conclude il progetto di Cgil, Cisl e Uil Trapani, condiviso con il Comune di Erice, intitolato #DiPariPasso che ha visto l’intestazione di tre scuole materne del territorio ericino a tre importanti donne italiane. La prima parte della manifestazione odierna si è tenuta presso il centro sociale “G. Cammarata” di Napola, con un convegno accompagnato da un’estemporanea di pittura a cura di un gruppo di studentesse del liceo artistico “Buonarroti” di Trapani e da una lettura di brani e dall’esecuzione di alcuni brani musicali a cura degli studenti dell’I.C. “Pagoto”. Durante il convegno, moderato da Giovanna Cuddemi, sono intervenuti la sindaca di Erice Daniela Toscano e l’assessora alla Pubblica istruzione Carmela Daidone, le responsabili del Coordinamento donne della Cgil Trapani Daniela Milana, della Cisl Palermo Trapani Delia Altavilla e la responsabile Pari opportunità della Uil Trapani Antonella Parisi e la dirigente scolastica dell’istituto “Pagoto” Giorgina Gennuso. Hanno relazionato Francesco Impellizzeri, dell’archivio romano “Accardi – Sanfilippo”, e don Liborio Palmeri, direttore del museo d’arte contemporanea “San Rocco” di Trapani. La seconda parte della manifestazione, invece, si è svolta davanti le aule della scuola dell’Infanzia, dove sono state scoperte una targa in memoria dell’artista e un pannello commemorativo. Ai partecipanti all’evento è stato inviato un saluto e un ringraziamento da parte di Antonella Sanfilippo, figlia di Carla Accardi. “Il progetto #DiPariPasso – affermano Milana, Altavilla e Parisi – è stato ideato per promuovere e diffondere i valori delle pari opportunità e il contrasto a ogni forma di discriminazione di genere, partendo dalla memoria di donne che sono state a vario titolo protagoniste della storia dell’emancipazione femminile. Oggi, tramite il coinvolgimento del mondo della scuola e attraverso la testimonianza dell’autodeterminazione di alcune importanti donne come per l’appunto Carla Accardi, vogliamo ribadire la ferma volontà di voler accompagnare le nuove generazioni in un percorso di crescita consapevole e responsabile secondo i valori del rispetto, delle pari opportunità, del rifiuto verso qualsiasi forma di violenza e discriminazione di genere. Ringraziamo per la sensibilità e per il supporto l’amministrazione comunale ericina”. «Carla Accardi – sottolineano la sindaca Toscano e l’assessora Daidone – è stata una pittrice astrattista tra le più originali del ventesimo secolo, un’artista a 360 gradi (ricordiamo che le sue opere sono custodite nei più importanti musei d’Italia e del Mondo, tra cui il Guggenheim Museum di New York), ma è stata soprattutto una grande donna del nostro territorio che ha contribuito, con la sua arte e con le sue idee, a consegnarci un mondo più libero mentalmente in cui le donne, finalmente, sebbene si possa ancora fare tanto su tanti aspetti, sono sullo stesso piano degli uomini. Da donne come Carla Accardi dobbiamo trarre insegnamenti ed è per questo che oggi intitoliamo a lei questo plesso, certi del fatto che sia un modo per non disperdere il suo ricordo e ciò che ha rappresentato per il nostro territorio, per le donne, per tutti noi».