“È un’ottima notizia l’incremento della platea e dell’importo della “Carta dedicata a Te” annunciata oggi dal Governo. La card, che da settembre salirà da 460 a 500 euro e coinvolgerà 30mila famiglie in più rispetto allo scorso anno, rappresenta un passo significativo verso il sostegno delle fasce deboli, consentendo l’acquisto di beni di prima necessità gravati in questi anni da un carovita insostenibile”. Lo ha affermato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl a Bergamo a margine del Consiglio Generale della Cisl Lombardia. “Ora bisogna consolidare ulteriormente l’intervento, con uno sforzo collettivo e coordinato tra autonomie locali, governo, parti sociali. Per le persone occupabili, è indispensabile attivare una rete di politiche attive che includano programmi di formazione continua, orientamento nel mercato del lavoro e sostegno al reddito legato ai percorsi di apprendimento. Per le persone non occupabili occorre un potenziamento delle sinergie con enti locali e servizi sociali, accompagnato da un aumento delle risorse destinate al contrasto delle tante marginalità che abitano i nostri territori. È essenziale rafforzare i sussidi, ma anche creare programmi che uniscano assistenza socio-sanitaria, supporto psicologico, prestazioni di prossimità. Inoltre, è fondamentale avviare una politica dei redditi che permetta a salari, pensioni e sussidi di recuperare il potere d’acquisto perso in questi anni a causa dell’inflazione. Solo attraverso un approccio integrato e concertato possiamo sperare di vincere la battaglia contro la povertà. La Cisl è pronta a fare la sua parte, a livello nazionale e territoriale”.