Commercio, turismo e servizi, Spitalieri confermato segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani

Stefano Spitalieri è stato eletto segretario generale della Fisascat Cisl Palermo-Trapani. Per Spitalieri, che guida anche la segreteria regionale, si tratta di una conferma. Nel corso del congresso che si è tenuto all’hotel San Paolo Palace di Palermo, alla presenza del segretario nazionale Davide Guarini, Laura Romano e Salvatore Marrone sono stati eletti componenti della segreteria. “Ci siamo assunti e ci assumeremo la responsabilità di non abbandonare nessuno forti del principio che il lavoratore va assistito al di là dell’ammontare della quota sindacale versata – ha spiegato Spitalieri nella relazione introduttiva – perché spesso è proprio quel lavoratore che ha più bisogno del sindacato”. “Sono convinto – ha aggiunto – che il sindacato stesso debba promuove cultura, dialogo, riflessione, formazione, informazione, aggiornamento, confronto, esigenze della persona nella loro concretezza materiale, intellettuale e umana, senza il filtro di ideologie predefinite e in autonomia dalle rappresentanze partitiche”. “Un sindacato, il nostro, veramente autonomo dal potere politico ed economico; che negozia, lotta e partecipa per via democratica alla vita dentro le imprese e nelle comunità locali, in risposta ad una politica spesso assente e che, in alcuni casi risulta miope ai bisogni della società – ha concluso -. Dobbiamo continuare la nostra azione sindacale nella strada già intrapresa in questi anni, continuando a portare nei luoghi di lavoro e nelle trattative, l’idea della rivoluzione morale e culturale all’insegna della legalità”. Per la segretaria generale Cisl Federica Badami, “In questi anni il settore del commercio ha subito una pesante crisi soprattutto nelle piccole realtà, stritolate fra le vendita online e costi troppo alti di gestione. La nostra Federazione della Fisascat ha saputo risolvere tante vertenze cuciali salvando tanti posti di lavoro. Un impegno che sosteniamo come Cisl, perché dal commercio e dal turismo dipende buona parte del futuro del tessuto economico delle nostre città. Sul turismo soprattutto nelle nostre due realtà di Palermo e Trapani bisogna sempre più puntare con strategie adeguate, attraverso la destagionalizzazione in buona parte già in atto, e sfruttare al massimo occasioni come quella che vedrà Gibellina Capitale italiana dell’Arte contemporanea nel 2026, è la chiave di volta per far conoscere in tutta in Europa ma non soltanto, eccellenze culturali, architettoniche, enogastronomiche e naturalistiche uniche in grado di attrarre migliaia di visitatori”.