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Manifesteranno il prossimo venerdì 3 giugno alle ore 9 davanti la Prefettura di Palermo in via Cavour i lavoratori Blutec di Termini Imerese, per protestare contro il mancato rinnovo della cassa integrazione straordinaria da parte del Ministero del Lavoro , attesa dal mese di aprile. Il sit in unitario di Fim Fiom Uilm è stato deciso stamani durante un assemblea che si è tenuta davanti i cancelli della stabilimento termitano. “Non riusciamo a capire il perché di questo atteggiamento del Ministero del Lavoro dopo tutte le verifiche degli ispettori che hanno osservato l’avvio del piano secondo gli impegni assunti da Blutec – spiegano Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo segretario e Rsu Fim Cisl Blutec – . L’azienda infatti sta rispettando la tempistica, ha avviato a lavoro i primi cinquanta dipendenti per il settore della progettazione, il 6 giugno faranno ingresso altri venti per lo stesso settore e a luglio inizierà a partire anche l’allestimento. Il Ministero intanto non firma il decreto sulla cigs e gli operai sono senza reddito già dal mese di aprile”. I sindacati hanno chiesto un incontro al Prefetto , le segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm hanno ottenuto invece un incontro con il Ministero per il prossimo 9 giugno. “Si faccia presto, dato che al momento sembrano rispettati tutti gli impegni assunti dal Mise, dalla Regione e da Blutec, si proceda con il rinnovo dell’ammortizzatore per consentire al piano di rilancio per Termini di proseguire con serenità”. Guercio e Scavuzzo concludono “anche per l’indotto attendiamo risposte, bisogna innanzitutto dare garanzie di un futuro occupazionale, la Regione deve impegnarsi per portare nell’area industriale nuovi progetti che possano dar speranza e garantire loro anche gli ammortizzatori”.