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“Sul voto espresso dai lavoratori di Fincantieri Palermo ha prevalso il buonsenso, siamo soddisfatti del risultato , i dipendenti del cantiere hanno compreso che questa scelta di dire si all’integrativo serve a migliorare la loro tutela e a favorire il rilancio dello stabilimento, grazie agli impegni assunti dall’azienda”. Ad affermarlo sono Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Nino Clemente Rsu Fim Cisl dopo il voto a favore del contratto integrativo espresso da 191 lavoratori su 365 votanti, 168 i no, tre schede bianche e tre nulle. “Con il voto a favore, i lavoratori otterranno il salario aggiuntivo e miglioramenti sul tema della previdenza integrativa, che probabilmente non avrebbero più ricevuto per molti anni, perché la trattativa con l’azienda si sarebbe interrotta”. “Riteniamo di aver chiuso il miglior accordo possibile in questo momento, partiamo da un punto che consente l’avvio di un percorso che porterà al miglioramento delle condizioni di lavoro degli operai e impiegati del cantiere”. Vigileremo sul rispetto dell’accordo – aggiungono Guercio e Clemente – affinché il salario aggiuntivo giunga a tutti i lavoratori. Una posizione, quella a favore del Si, che abbiamo portato avanti insieme alla Uilm in un clima di tensione che spesso ha reso impossibile anche il confronto con i lavoratori, che, ripristinato il dialogo nel pomeriggio di lunedì durante l’assemblea, alla fine hanno compreso quale fosse il giusto percorso”. La Fim Cisl conclude “abbiamo la certezza che con questo accordo Fincantieri si è impegnata a inserire il cantiere di Palermo nella lavorazione di commesse fino almeno al 2021 per tutti e tre i rami costruzione trasformazione e riparazione non solo nel comparto navale, ma anche in appalti pubblici e privati in altri settori che vedranno impegnata Fincantieri a livello nazionale” .