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Mimma Calabrò è stata riconfermata all’unanimità segretaria generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani. Il congresso si è svolto oggi nella sede dell’Astoria palace di Palermo. Durante i lavori fra i temi al centro del congresso dal titolo “Per il lavoro che cambia”, c’erano i dati sull’impiego dei voucher per pagare i lavoratori, l’aumento esponenziale delle ore di cassa integrazione e il quadro del mondo del lavoro siciliano soprattutto, nel terziario, che diventa sempre più cupo. Secondo i dati della Fisascat, i voucher hanno invaso il già precario mondo del lavoro nostrano. Nell’Isola, nei primi sei mesi dell’anno appena trascorso, su un totale semestrale di 1 mln 825 mila 955 di voucher venduti, 832 mila 524 sono stati utilizzati nel terziario (turismo, servizi e commercio). Il ricorso ai voucher in provincia di Palermo risulta del 26%; in provincia di Trapani del 9%. Fra tutte le regioni d’Italia la Sicilia si attesta seconda per utilizzo. Il primato lo detiene la Campania dove la percentuale raggiunge il 40 per cento. “In Sicilia hanno avuto un impatto marginale quest’anno, meno del 10 per cento, le quasi 35 mila assunzioni a tempo indeterminato per i quali i datori di lavoro hanno goduto dell’esonero contributivo – ha sottolineato Mimma Calabrò – . Dati che non possono non destare preoccupazioni. Temo quindi che l’utilizzo di questo strumento nato per altri scopi, mi riferisco al voucher, si stia trasformando in abuso”.