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“E’ importante che il Governatore della Banca Centrale, Mario Draghi, abbia sottolineato oggi la necessità di alzare i salari in Europa, una rivendicazione che sta portando avanti tutto il movimento sindacale europeo in questi mesi, sollecitando anche una svolta nelle politiche dei Governi verso una maggiore crescita economica, lo sblocco degli investimenti pubblici in infrastrutture, innovazione e ricerca, provvedimenti per ridurre l’aumento delle diseguaglianze sociali”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando il discorso del Governatore Mario Draghi all’Università Goethe di Francoforte. “L’analisi del Governatore Draghi si conferma come una delle più lucide e credibili nel panorama europeo. La ripresa economica può venire solo da un circolo virtuoso fra consumi in rialzo, crescita dell’occupazione e dei redditi da lavoro. Non è questo il momento delle stretta monetaria, ma anzi occorre una maggiore spinta alle politiche espansive e di sviluppo, svincolando gli investimenti pubblici dal fiscal compact, riducendo la pressione fiscale su salari e pensioni e dando avvio alla costruzione di una vera Europa politica che rappresenta il vero argine ai populismi ed al rischio della instabilità politica ed economica”.