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“Nella mattinata di oggi dopo la riunione del 25 luglio scorso per il comparto sicurezza e difesa si è avviato il confronto sul rinnovo contrattuale dei Vigili del fuoco dopo 8 anni di blocco dei rinnovi contrattuali di tutti i dipendenti pubblici”. Lo ha detto in una nota il Segretario Generale della Fns Cisl, Pompeo Mannone. “Come Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl abbiamo ribadito nelle due riunioni che il riferimento finanziario è l’accordo del 30 novembre 2106 tra Governo e CGIL CISL e UIL e quindi gli 85 euro medi mensili peraltro ancora da rifinanziare nella legge di Bilancio 2018 ma che nella distribuzione della massa salariale si considerasse la specificità dei nostri comparti. Abbiamo richiesto anche l’introduzione del welfare aziendale, la detassazione degli emolumenti legati alla specifica attività istituzionale insieme all’evoluzione del sistema partecipativo delle relazioni sindacali nelle Amministrazioni e l’attivazione della previdenza complementare nei due comparti ed anche l’estensione dell’assicurazione INAIL in riconoscimento delle malattie professionali del personale causa le attività usuranti del nostro lavoro.
In particolare per i Vigili del fuoco abbiamo richiesto l’equiparazione retributiva con altri operatori della sicurezza e dunque uno sforzo in più, di specificità nella specificità.
Infine abbiamo denunciato l’emergenza degli incendi boschivi e la grave situazione in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sostanzialmente l’unica Istituzione che fronteggia questa calamità. Per tali ragioni al di là di rivedere le competenze delle Regioni in materia ed intensificare l’attività di prevenzione e controllo del territorio vi è la necessità urgente di potenziare il CNVVF di uomini e mezzi in particolare quelli specifici della lotta attiva agli incendi boschivi. La riunione si è conclusa con un rinvio a settembre per un confronto nel merito sulla parte normativa del contratto e sull’analisi dell’emergenza incendi per poter poi verificare le risorse finanziarie a disposizione anche con la prossima legge di bilancio”.