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Aumenti medi di 80 euro mensili, misure su infortuni e malattie e per la valorizzazione di professionalità particolari: sono alcuni dei punti dell’ipotesi di accordo sul contratto integrativo
regionale dei forestali siglato oggi da Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil siciliane, con il Dipartimento sviluppo rurale e territorio e il Comando Corpo forestale. Il testo passerà adesso al vaglio della Giunta regionale per essere poi definitivamente sottoscritto da Governo e sindacati. L’accordo, che riguarda 22 mila forestali, “è un fatto storico- dicono Alfio Mannino (Flai), Barresi e Scotti (Fai) e Nino Marino (Uila,- perché si sblocca una situazione ferma da 16 anni, riallineando i salari con quelli dei forestali del resto del Paese e garantendo importanti diritti”. L’ultimo contratto integrativo dei forestali fa data 2001. “Nel nuovo contratto ci saranno tutele per le donne lavoratrici- aggiungono i segretari di Flai, Fai e Uila- in caso
di infortunio o malattia il lavoratore non perderà la giornata e gli operai a tempo indeterminato manterranno la retribuzione. Si tratta di importanti conquiste- sottolineano- a garanzia di importanti diritti”. Per quanto riguarda i lavoratori dell’antincendio è stato firmato un verbale che stabilisce che ci sarà un’apposita riunione per definire i profili professionali, migliorando la classificazione.