8 marzo, Furlan “Grazie a Mattarella per il giusto appello a superare le discriminazioni su lavoro, salari, conciliazione con famiglia”

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“Ha ragione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ancora una volta ringraziamo come Cisl per la sua grande lucidità e vicinanza ai problemi delle donne lavoratrici. La piena parità nel lavoro può diventare un motore di sviluppo per tutto il paese. Dobbiamo fare tutti di più per offrire alle donne una opportunità di riscatto sociale, economico e civile”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Anmamaria Furlan, commentando il discorso del Capo dello Stato in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
“Sono molto importanti le parole del Presidente della Repubblica. Bisogna saper interpretare il disagio delle donne, le difficoltà, in certi casi anche la rabbia nei confronti di una società che spesso non riconosce il ruolo, la dignità e la funzione così delicata ed importante della donna. Il lavoro rimane il primo diritto di cittadinanza e di emancipazione da conquistare per le donne, superando gli ostacoli e le disparità nell’accesso al lavoro, nella retribuzione, nella mobilità, tutte condizioni che rendono difficile la necessaria conciliazione con i tempi di cura della famiglia ed il diritto alla maternità. Il tema del lavoro deve rappresentare la prima preoccupazione di tutte le forze politiche uscite dal voto, alle quali chiediamo ora senso di responsabilità e generosità, di guardare al bene generale dei cittadini, come ha sottolineato oggi con equilibrio istituzionale e saggezza il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.