Regione, Fisascat su carenza personale qualificato alla Regione. “nell’albo dei dipendenti licenziati dalle Partecipate ci sono le professionalità”

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“Prendiamo atto della denuncia dell’assessore Bernadette Grasso sulla carenza di personale qualificato nei comparti della Regione siciliana. – dichiara Mimma Calabrò, Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia – E’ opportuno ricordare, ancora una volta, che l’Albo unico dei dipendenti licenziati dalla Partecipate dismesse, in attesa di ricollocazione con tanto di specifica normativa regionale, atti amministrativi predisposti e fondi stanziati, annovera tutte le professionalità richieste per sopperire ai fabbisogni oggi manifestati dal Governo della Regione. Il personale inserito nell’Albo unico, stremato da un’attesa indecente, è ostaggio di rimpalli tra la parte politica e quella burocratica della Regione siciliana. Non vorremmo allora che il desiderio del rafforzamento della macchina regionale con nuove assunzioni sbandierate da più parti – continua Mimma Calabrò – possa rappresentare, ancora una volta, uno specchietto per le allodole in vista della futura campagna elettorale per le Europee. Di fronte al perdurare di questa situazione di inaccettabile stallo – conclude Calabrò – metteremo in campo ogni azione sindacale e di corretta informazione agli organi di stampa nel superiore interesse di tutti i lavoratori coinvolti e della collettività siciliana che, dalla definizione di questa ormai annosa e incancrenita vertenza, potrebbe solo trarne beneficio”.