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“Bisogna ripartire dal lavoro se vogliamo far crescere il paese, come ha ribadito oggi con grande fermezza e determinazione il Presidente della Repubblica Mattarella”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, concludendo in Campidoglio l’assemblea unitaria delle categorie della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. “La classe politica dovrebbe fare proprio l’appello di Mattarella: lo sviluppo e la crescita del nostro paese sono direttamente connessi con la sua unità. Ma la manovra del Governo non è adeguata a questa sfida, come dimostrano anche le previsioni economiche di oggi della Ue sulla crescita del nostro Pil, la peggiore d’Europa, una stima molto preoccupante. La migliore risposta all’Europa è fare proprio la ricetta indicata coggi dal Capo dello Stato: favorire gli investimenti delle imprese, puntare a ridurre con interventi forti il divario Nord-Sud, ponendo come obiettivo il lavoro per tutti, la coesione territoriale, le infrastrutture, la messa in sicurezza del territorio, una pubblica amministrazione più efficiente, la riduzione delle diseguaglianze e l’integrazione sociale. Queste sono le vere priorità anche del sindacato. Ed il Governo farebbe bene a modificare il proprio approccio autosufficiente, aprendo un confronto vero con le parti sociali sulle modifiche da apportare alla legge di bilancio per favorire la crescita, gli investimenti e l’occupazione stabile dei giovani”.