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“Quello che è successo giorni fa al porto di Mazara del Vallo era prevedibile, non è possibile che progetti strategici e cruciali per un territorio e per un settore così importante come la pesca, restino ostaggio delle pastoie burocratiche, le istituzioni regionali procedano subito, in questa fase di emergenza, con tutti i passaggi necessari per avviare il dragaggio e la pulizia delle acque del porto-canale”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Adolfo Scotti segretario Fai Cisl Palermo Trapani intervengono sulle polemiche legate al mancato dragaggio del porto di Mazara del Vallo, a causa del quale sono andate distrutte una trentina di imbarcazioni di pescatori della zona. “Ci auguriamo – proseguono – che entro pochi giorni, dopo l’impegno di occuparsi della vicenda assunto dalla Regione, si passi dalle parole ai fatti. I pescatori di Mazara che operano in un mercato globale molto difficile e competitivo, e i cittadini mazaresi non possono di certo subire pure i danni dovuti ai mancati interventi nel porto, peraltro attesi da sette anni. Si intervenga subito”.