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La Roberto Abate SpA, azienda del settore della grande distribuzione con punti vendita a marchio ARD – A&O e FAMILA, comunica alle Organizzazioni Sindacali che sono in corso trattative per la cessione del ramo di azienda con MEDIAL Franchising Srl. E la comunicazione giunge in una nota a firma congiunta delle due società con le quali, conseguentemente, si da avvio alla procedura ex art. 47 L. 42/91 per la cessione del ramo aziendale.
“Una procedura inaspettata” con queste parole Mimma Calabrò Segretario Generale FISASCAT Cisl Sicilia commenta la comunicazione ricevuta dalle società. “Il 27 settembre scorso – continua la Sindacalista – è stato sottoscritto con la Roberto Abate l’accordo per l’applicazione del contratto di solidarietà per 689 lavoratori in modo che potessero scongiurarsi drastiche conseguenze per i dichiarati 175 esuberi. Nel corso della trattiva non è mai stata prospettata la possibilità di voler procedere con la cessione del ramo aziendale né che fossero in campo delle trattative”. È di tutta probabilità che la preoccupazione espressa dalla FISASCAT siciliana solo un paio di mesi fa non era peregrina se, oggi, ci troviamo di fronte uno scenario completamente diverso che non poca confusione sta ingenerando tra i lavoratori. “L’auspicio– per la Calabrò – è che col trasferimento di ramo di azienda i lavoratori che transiteranno alle dipendenze della MEDIAL Franchising Srl possano finalmente tirare un sospiro di sollievo e lasciarsi alle spalle mesi di preoccupazioni dovute da una situazione di certo non facile. Che ben venga l’imprenditoria siciliana che vuole continuare, seppur tra tantissime difficoltà legate alle note situazioni congiunturali, a mettersi in gioco, ancor più se con tali scelte garantisce la continuità occupazionale di centinaia di lavoratori”.
“Attendiamo – conclude la Calabrò – l’incontro per lo svolgimento dell’esame congiunto nel corso del quale chiederemo garanzie non solo per i lavoratori che transiteranno alla MEDIAL Franchising Srl ma anche per coloro che resteranno alle dipendenze della Roberto Abate SpA. Ricordiamo, infatti, che il contratto di solidarietà difensivo è stato sottoscritto a seguito del fatto che era stato dichiarato un esubero pari a 175 unità. Se, da quanto si legge, saranno 180 i lavoratori oggetto di trasferimento di ramo, probabilmente andranno riviste modalità di applicazione del contratto di solidarietà poiché, a questo punto, potrebbe essersi azzerato l’esubero”.