Reddito di Cittadinanza: Cuccello “disabili e famiglie numerose vanno sostenute non penalizzate”

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“Le persone disabili e le famiglie numerose devono essere sostenute, non certo penalizzate dalla disattenzione di chi scrive un decreto che le riconosce meno di chi non ha carichi di cura”. E’ quanto dichiara il Segretario Confederale della Cisl, Andrea Cuccello, con delega alle Politiche Sociali. “La scala di equivalenza prevista dalla bozza di decreto che disciplina il reddito di cittadinanza- sottolinea Cuccello- penalizza persone disabili e famiglie numerose, mentre andrebbe almeno allineata con quella prevista per l’ISEE, senza limitazioni e con la possibilità di utilizzare l’ISEE ridotto quando più favorevole. Vanno inoltre valorizzate tutte le azioni a sostegno del diritto al lavoro delle persone disabili, prevedendo la possibilità che anch’esse accedano al Patto per il lavoro o l’inclusione, per evitare la segregazione di chi non è in condizioni, da solo, di superare le barriere che incontra. Non stupiamoci se il nostro Paese continua a vedere una denatalità crescente, se proprio le famiglie con carichi di cura (verso bambini, disabili e non autosufficienti) vengono penalizzate quando si prevede una misura nuova come il reddito di cittadinanza”. “Ci auguriamo che la bozza ufficiale del decreto ed il dibattito parlamentare seguente- conclude Cuccello- tengano adeguatamente conto di questa inaccettabile disparità”.