#FuturoalLavoro, Furlan “Le cose stanno andando male. Domani con la manifestazione unitaria vogliamo dare una scossa al Governo”

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Le cose stanno andando male, nonostante l’ottimismo immotivato che abbiamo visto in questi giorni anche dal Presidente del Consiglio. Ma non è così. Bisogna svegliarsi, tornare con i piedi a terra. Per questo con la manifestazione di domani a Roma vogliamo dare una scossa al governo». E’ quanto sottolinea oggi in una intervista al quotidiano cattolico Avvenire , Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl. <>, sottolinea la leader Cisl. Sempre sulla manovra, la Furlan attacca la flat tax e parla anche della questione salariale. “E’una questione che manca totalmente nella manovra, quella del cuneo fiscale. Noi abbiamo bisogno di un fisco amico del lavoro che permetta di aumentare i salari e le pensioni, mentre oggi il peso delle tasse è assolutamente esorbitante. Non aver dato nessun segnale di allentamento di questa morsa sulle buste paga è assolutamente negativo. L’aliquota del 15% fino a 65 mila euro per gli autonomi mentre un dipendente o un pensionato paga il doppio o il triplo è una grande sperequazione. Io non sono contraria a una tassazione agevolate per le partite Iva, soprattutto quelle dei giovani, e le start up. Ma vorrei lo stesso anche per il lavoratori dipendenti ed i pensionati. Perché altrimenti non solo si crea un’ingiustizia sociale, ma in molti casi è un invito alle imprese a passare dal lavoro dipendente alla partita Iva”.

 

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