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“Grazie al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver ricordato oggi il ruolo indispensabile delle parti sociali e che la loro emarginazione rende più fragile la società”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando le parole del Capo dello Stato Mattarella in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Marco Biagi. “Come ha giustamente sottolineato oggi il nostro Presidente della Repubblica, Marco Biagi era un convinto sostenitore del dialogo sociale e dell’importanza dei corpi intermedi per favorire la coesione del paese. Biagi è stato assassinato perché voleva un paese più libero e moderno. Era un europeista convinto che sosteneva la necessità di uniformare le regole del mercato del lavoro e del welfare europeo, esattamente quello che manca oggi. Bisogna ripartire dalla centralità del lavoro e della persona nelle politiche europee, facendo prevalere proprio come sosteneva Marco Biagi la libera ed autonoma contrattazione sulla legge, con un ruolo responsabile delle parti sociali che era e resta la chiave e l’elemento centrale per il rafforzamento del lavoro e per far crescere il salario dei lavoratoro e la produttività delle imprese”.