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Da Confindustria e Banca d’Italia oggi ancora dati allarmanti sullo stato della nostra economia e dell’occupazione. Senza una svolta del Governo nella politica economica, e con la recessione ormai alle porte, i primi a pagare saranno i piu’ deboli, i lavoratori, i pensionati, i giovani senza lavoro”. E’ il commento su twitter della segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan sulle stime di crescita del Centro Studi di Confindustria e del Governatore della Banca d’Italia, Visco.