Affitti scuole provinciali del territorio di Trapani, incontro in Prefettura: verso una soluzione per scongiurare il rischio dei doppi turni

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Sembra vicina la soluzione della questione relativa al rischio doppi turni nelle scuole provinciali per il prossimo anno scolastico. Cgil, Cisl e Uil Trapani hanno partecipato ieri a un apposito un tavolo tecnico convocato dalla Prefettura di Trapani durante il quale il Commissario del Libero consorzio dei Comuni Raimondo Cerami ha illustrato il piano di razionalizzazione della rete scolastica che permetterà di collocare la maggior parte degli istituti scolastici coinvolti in edifici di proprietà provinciale, comunale o con affitti ridotti Prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Per le restanti scuole, ovvero l’ITC “Garibaldi” di Marsala, l’ITI di Marsala, l’Istituto Alberghiero di Mazara del Vallo e l’istituto “Bufalino” di Trapani, gli affitti dovrebbero essere pagati dalla Regione Sicilia.
Hanno preso parte alla riunione il Prefetto Tommaso Ricciardi, Antonio Valenti capo di gabinetto dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Roberto Lagalla, il dirigente dell’ambito scolastico provinciale Fiorella Palumbo, il segretario generale Cgil Trapani Filippo Cutrona, il segretario generale Flc Cgil Ignazio Messana, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il segretario territoriale Cisl Palermo Trapani Massimo Santoro, il segretario territoriale Cisl Scuola Palermo Trapani Dino Biondo, il segretario generale Uil Trapani Eugenio Tumbarello, il segretario generale Uil Scuola Trapani Giuseppe Termini, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’assessore all’Urbanistica del comune di Trapani Andreana Patti, il Commissario del Libero Consorzio dei comuni Raimondo Cerami.
“Nel corso della riunione, – riportano i sindacalisti – il Commissario Cerami, insieme ad alcuni tecnici ha presentato al tavolo la proposta di razionalizzazione dei locali scolastici. Il capo di gabinetto dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione Antonio Valenti, poi, si è impegnato a rappresentare all’assessore la necessità di mettere a disposizione le somme per i quattro istituti che non rientrano nel piano, in modo tale da evitare eventuali doppi turni. Il Prefetto, infine, nel dichiararsi fiducioso per la soluzione così rappresentata, ha impegnato gli attori del tavolo ad essere presenti ogni qualvolta ce ne fosse necessità ad un tavolo tecnico permanente che tratti di scuola”.
E aggiungono: “Abbiamo sottolineato nello specifico l’importanza di scongiurare i disagi di ogni natura relativi agli edifici della scuola superiore data la centralità della scuola in un territorio disagiato qual è attualmente il nostro. Siamo soddisfatti per come il Prefetto abbia raccolto la nostra istanza facendo sì che gli attori protagonisti della scuola trapanese e anche il dirigente della Regione discutessero dei temi centrali congiuntamente in una sorta di cabina di regia per la scuola. Abbiamo evidenziato in non poche circostanze, infatti, diverse incongruenze logistiche organizzative del piano proposto inserito in un contesto pieno di problematiche proprie della scuola trapanese e inoltre è stato chiaramente palesato il mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali”.

 

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