#RilanciamoTrapani, Cgil Cisl Uil incontrano il sindaco di Alcamo “lavoriamo insieme per la rinascita del territorio”

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La valorizzazione delle eccellenze dei territori, delle sue peculiarità, la soluzione delle vicende che bloccano lo sviluppo. Proseguono su questi temi gli incontri fra Cgil Cisl Uil con i sindaci della provincia di Trapani per fare fronte comune e rilanciare occupazione, sviluppo, economia con un progetto che coinvolga tutto il territorio. Di questo hanno discusso insieme al sindaco di Alcamo Domenico Surdi, il segretarii generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona e Antonella Granello della segreteria provinciale della Cgil, il segretario territoriale della Cisl Palermo Trapani Massimo Santoro ed Eugenio Tumbarello segretario generale della Uil di Trapani. “Un altro dialogo costruttivo avviato con un amministratore locale sulle esigenze del suo territorio – spiegano i segretari – che siamo certi aprirà una nuova fase in cui la sinergia fra sindacati e comune potrà far partire un percorso che porti a dare risposte ai cittadini, ai lavoratori del territorio, ai giovani, alle tante famiglie in difficoltà. Occorre uscire dalla logica della quotidianità e del campanilismo, rischio ancora oggi molto forte. Il vero problema è l’assenza di governance dei territori e dello sviluppo locale, da cui bisognerebbe partire con focus sui singoli problemi coinvolgendo la deputazione regionale e nazionale. Serve fare una programmazione sui nodi strategici dello sviluppo, utilizzando le risorse dei fondi europei che, purtroppo in Sicilia, spesso non si ha la capacità di spendere. Il paradosso è trovarsi in un territorio ricco di storia e non saper investire sulla cultura”. Tra le proposte avanzate dai sindacati, la messa in rete dei comuni che hanno già disponibili aree attrezzate per fare marketing territoriale a livello nazionale e internazionale per ricercare così imprenditori che possano investire nel territorio. “Politiche sociali, miglioramento della macchina amministrativa dei comuni, interventi per le periferie, la valorizzazione dei beni culturali e del settore enogastronomico e turistico, sono fra i punti principali del nostro documento per il rilancio del territorio trapanese e attorno al quale stiamo raccogliendo la condivisione dei sindaci” concludono i quattro segretari.

 

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