Giornata internazionale delle persone con disabilità. Furlan, “Disabilità non deve costituire una barriera per una vita dignitosa”

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“La disabilità non deve costituire una barriera per una vita piena e dignitosa, in condizioni di parità con ciascuna altra persona del mondo”. È quanto sottolinea oggi in un editoriale sul quotidiano “Il Dubbio” la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. “In Italia lavorano solamente meno di 4 persone con disabilità su 10″, ricorda la leader Cisl. “Il 21% delle persone con disabilità è invece in cerca di un lavoro che fatica ad arrivare. C’è ancora troppa poca attenzione su questo tema, sui problemi di tante persone disabili o con gravi patologie che in questa emergenza da Covid-19 hanno avuto difficoltà ad essere riconosciuti come “lavoratori fragili” ed avere diritto a lavorare con accomodamenti ragionevoli, in smartworking, o a fruire di un congedo retribuito se giudicati inidonei. Bisogna fare di più per queste persone”, aggiunge la Furlan. “Troppo spesso si pensa che la disabilità sia una problematica che riguarda qualcun altro. Invece riguarda ciascuno di noi, come ci ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per un periodo più o meno lungo della propria vita ciascuno di noi può trovarsi in condizione di disabilità, per una malattia, un incidente, purtroppo spesso per un infortunio sul lavoro, o per altre problematiche. Pensiamo anche al tema della non autosufficienza: non abbiamo ancora una legge quadro che stanzi risorse sufficienti, indirizzi azioni e politiche, che orienti verso un sistema socio-assistenziale di qualità. Solo se apriamo gli occhi ed il cuore e riconosciamo le persone straordinarie che sono attorno a noi saremo sempre più capaci di ascoltarle, accoglierle, riconoscere ogni singolo diritto che hanno, esattamente come ciascuno di noi”, conclude la Furlan.

 

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