Almaviva, appello Cgil Cisl Uil Palermo “si rischia il declino sociale, chiediamo a tutte le forze politiche, istituzionali locali e nazionali e all’azienda di salvaguardare il futuro di queste famiglie”

“L’annuncio di Ita Spa sulla gara per la gestione del proprio servizio di assistenza clienti svolto da ben vent’anni dai lavoratori Almaviva di Palermo e di Rende, ci lascia esterrefatti. Palermo non può perdere 570 posti di lavoro, lanciamo un appello a tutte le forze politiche, istituzionali locali e nazionali e all’azienda stessa per salvaguardare il futuro di queste famiglie”. Cosi i segretari generali Cgil Cisl Uil Palermo, Mario Ridulfo, Leonardo La Piana e Claudio Barone, intervengono sulla vertenza Almaviva Contact dopo l’annuncio di ieri da parte di Ita che sta per subentrare ad Alitalia. “Siamo solidali e vicini a tutti i lavoratori che da anni vivono di precarietà e tanti momenti di incertezza sul futuro che viene continuamente messo in discussione dalle decisioni di grosse aziende che non guardano mai alle clausole sociali o alla garanzia della territorialità dell’appalto ma rispondono ad altre logiche. Il declino sociale è alle porte, e un territorio come quello palermitano non può subire questo grave contraccolpo. L’azienda riveda le sue scelte tutelando i tanti lavoratori che da anni garantiscono un servizio qualificato”. Nei prossimi giorni si terranno iniziative. Ridulfo, La Piana e Barone concludono “sosteniamo con forza questa battaglia delle nostre federazioni di categoria, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom, siamo pronti anche noi a partecipare a ogni iniziativa che possa affermare la irrinunciabile tutela dei dipendenti Almaviva le loro famiglie e del nostro tessuto economico e sociale”.

 

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