Si chiama “il soffione del tarassaco” il fiore che viene usato spesso per trasmettere il concetto di libertà, ed è il fiore scelto dalla Cisl Palermo Trapani per la sua campagna social in favore delle donne e del popolo afghano. “Quello a cui assistiamo da molto lontano è terribile, un ritorno al passato deleterio per la Libertà e la Democrazia con le donne principali vittime” commenta Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani. “Vogliamo cosi lanciare un segnale di vicinanza usando i social, consapevoli ovviamente che servono azioni più incisive e a più alto livello. Molti, fra i quali i militari italiani, in quelle terre hanno dato la vita per un’idea di libertà e di sviluppo sociale e culturale. Non vogliamo che ci sia la minima percezione che quei sacrifici e quell’impegno siano stati vani. Servono azioni forti e corridoi umanitari non ci si può voltare la testa dall’altra parte”. “#Primalepersone è uno slogan caro alla Cisl oggi sembra più che mai appropriato anche in questa occasione” conclude La Piana