Filca Cisl PalermoTrapani, Danese rieletto segretario provinciale

Il segretario provinciale della Filca Cisl, Francesco Danese, è stato rieletto all’unanimità al vertice territoriale del sindacato edile durante il congresso che si è tenuto oggi, a Isola delle femmine, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, i segretari nazionale e regionale della Filca Cisl, Enzo Pelle e Paolo D’Anca, il segretario Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, l’assessore al Bilancio del comune di Palermo, Sergio Marino e Dario Safina, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Trapani. Sono stati eletti componenti della segreteria, Filippo Ancona e Lorenzo Scalia, mentre Sabrina Siino è stata nominata coordinatrice dei Lavori Pubblici.
“Sono orgoglioso- ha detto Danese- della fiducia che mi è stata riconfermata da parte dei delegati durante il congresso e da oggi proseguirò il mio impegno per costruire il cambiamento, come recita lo slogan del nostro congresso, per il rilancio del sindacato cogliendo le opportunità che le nuove sfide produttive ci prospettano, come il Pnrr, che è una grande occasione che porterà il Paese verso la sostenibilità ambientale. È necessario migliorare l’intero sistema di realizzazione delle infrastrutture. Noi siamo pronti a fare la nostra parte – continua- e chiediamo un maggiore coinvolgimento che va oltre quanto previsto nel decreto legge 77/2021 convertito in legge, che attribuisce al sindacato solo poteri consultivi. Reputiamo questo modo di partecipare debole perché non valorizza appieno la vocazione sociale delle organizzazioni sindacali. Chiediamo di essere coinvolti nella scelta delle priorità e degli interventi da realizzare e che vengano introdotti dei meccanismi che consentano un percorso di verifica durante la realizzazione anche rispetto alla coerenza con gli obiettivi posti. Chiediamo che oltre alla qualità ed eco-compatibilità dell’infrastruttura vi sia la creazione di nuovi posti di lavoro. E per questo attiveremo tutti i tavoli di partenariato previsti dal decreto, per dare agli investimenti e ai relativi progetti un forte impatto sociale ed occupazionale. Ogni euro erogato deve difendere e creare lavoro, lavoro che sia regolare, stabile ben pagato e contrattualizzato.”

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