SANITA’ aggressione medico Villa Sofia La solidarietà della Cisl, “si potenzi la vigilanza e i servizi nelle aree di emergenza per snellire code e lunghe attese”

“E’ intollerabile il clima di tensione che si vive nei pronto soccorso della città e che spesso porta ad aggressioni, che condanniamo fortemente, nei confronti degli operatori sanitari. Siamo vicini al medico di Villa Sofia aggredito ieri sera e a tutto il personale che spesso opera in situazioni di grande difficoltà e sotto grande stress”. Ad affermarlo sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Loreto Galbo segretario generale Cisl Medici e Lorenzo Geraci segretario generale Fp Cisl Palermo Trapani. “I responsabili vanno perseguiti perché non esiste alcuna giustificazione per questi episodi di violenza, e allo stesso tempo è necessario aumentare la vigilanza nelle aree di emergenza, dove spesso gli utenti vanno in escandescenza sfocando la loro rabbia sui dipendenti delle strutture sanitarie, e migliorare allo stesso tempo le prestazioni e i servizi in modo da renderle efficienti per ridurre le lunghe attese, ad esempio accelerando con la programmazione dei fondi del PNRR destinati alle case di comunità e ospedali di comunità che sono genericamente definite strutture di prossimità del Servizio sanitario nazionale, per snellire le code nelle aree di emergenza. Ringraziamo tutto il personale sanitari dei nosocomi cittadini per il gran lavoro che fanno ogni giorno reggendo una tensione pesantissima soprattutto da due anni con la pandemia che ha messo in ginocchi il nostro sistema sanitario” concludono La Piana, Galbo e Geraci.

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