Fincantieri: rinnovato accordo per 7000 dipendenti fra i quali quelli del cantiere navale di Palermo. Fim Cisl “più salario, salute e sicurezza, formazione professionale e welfare”

E’ stato siglato stamani a Roma l’ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto integrativo di Fincantieri, a tre anni ormai dalla scadenza. Il contratto aziendale arriva dopo una serrata trattativa e dopo aver visto le proroghe del 2020, 2021 e 2022. Il testo firmato dall’azienda e dai sindacati di categoria Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, e che riguarda i 7 mila dipendenti di Fincantieri impegnati in 8 cantieri in Italia tra cui quello di Palermo, oltre che gli enti direzionali e le società “controllate” , contiene importanti elementi innovativi legati al riconoscimento dell’apporto fondamentale dato dai lavoratori alla crescita del Gruppo nel mercato mondiale sia nel settore cruise che nel militare. Nel dettaglio; è stato aumentato il valore del Premio di Risultato del 31%, con importanti correttivi anche sul metodo di calcolo. Accolte le richieste dei sindacati sul miglioramento delle condizioni di lavoro e degli ambienti lavorativi, con l’aumento dei momenti diconfronto con la Rsu e gli Rls nelle unità produttive aziendali, e il rafforzamento quindi dell’agibilità degli Rls oltre al riconoscimento di un’ora aggiuntiva di assemblea retribuita per affrontare i temi sulla salute e sicurezza. Importanti miglioramenti sulla fruizione della formazione professionale continua, sul welfare, sulla copertura di malattie croniche degenerative, permessi aggiuntivi retribuiti per l’assistenza e la cura dei familiari. “Un accordo che mancava nel Gruppo Fincantieri da tre anni – sottolinea Mauro Masci operatore nazionale Fim Cisl – che pone attenzione alla sostenibilità ambientale, alle strategie industriali dell’azienda e soprattutto ai bisogni delle persone. L’aumento del premio di risultato e di altri parti della retribuzione premiamo la professionalità dei lavoratori. Il 94% delle richieste presentate con la piattaforma sono presenti nell’accordo e stata definita anche l’ultrattività della vigenza contrattuale.”
Soddisfatti il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Antonino Nobile e il coordinatore territoriale Antonino Clemente presenti alla trattativa: “abbiamo raggiunto un buon accordo che recepisce quasi tutti i punti presenti nella piattaforma di rinnovo presentata da Fim Fiom e Uilm. Il testo è frutto di un confronto serrato e senza un’ora di sciopero, segnale di responsabilità delle parti e di alte relazioni industriali all’interno del gruppo. Riteniamo un segnale positivo da parte del nuovo management, che in tempi brevi dal suo insediamento ha condotto la trattativa senza pregiudiziali con un confronto importante su tutti I temi e che ha portato a questo grande risultato”. Per il segretario nazionale Fim Cisl con delega al welfare contrattuale Massimiliano Nobis “In questo atteso rinnovo del contratto aziendale di Gruppo è stata anche accolta la nostra richiesta di costituire un organismo paritetico di partecipazione strategica. Aver rafforzato le relazionisindacali e il sistema partecipativo contribuirà ad affrontare e superare l’attuale contesto economico condizionato dalla transizione energetica e dagli impatti sul costo dell’energia e sull’approvvigionamento di materiali dati dal perdurare del conflitto ucraino-russo”. Dal segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana “un plauso al lavoro fatto dalla nostra Fim insieme a Fiom e Uilm, si tratta di un importante riconoscimento di quanto i lavoratori del cantiere navale palermitano siano risorsa fondamentale per lo sviluppo di una delle principali realtà della nostra città e per il futuro del nostro tessuto economico”. Adesso la parola passerà ai lavoratori del Gruppo che dovarnno esprimersi secondo le modalità previste, su quanto raggiunto nell’ipotesi di accordo dai sindacati.

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