Un incontro importante che getta le basi di una ipotesi di lavoro congiunto e comune su priorità che saranno man mano definite e che saranno il filo conduttore di un impegno che vuole rendere concreto e fattibile il nostro Territorio 2.0, la nostra riorganizzazione che con grande enfasi stiamo portando avanti”. Ad affermarlo è il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana che insieme al responsabile Cisl della Terza Circoscrizione Salvo Spanò e al responsabile zona Cisl Palermo 42 Ludovico Guercio, ha incontrato il consiglio di Circoscrizione della terza Circoscrizione di Palermo che comprende i quartieri Oreto-Perez, Guadagna, Falsomiele-Borgo Ulivia, Bonagia, Chiavelli-Santa Maria di Gesù e Villagrazia. “Un grazie sentito al Presidente Gioacchino Vitale che ha tempestivamente accolto la nostra richiesta di incontro e a tutti i consiglieri che hanno mostrato una grande disponibilità a lavorare insieme e sensibilità verso i problemi dei cittadini – spiegano La Piana, Spanò e Guercio – . I bisogni dei cittadini e delle cittadine sono stati al centro dell’incontro. Sono le cose importanti che incidono sulla qualità della vita delle persone che possono agevolare o ostacolare la quotidianità. Sono quelle cose che fanno sentire il cittadino protagonista del suo territorio e di una visione di città che serve disegnare anche attraverso processi di cittadinanza attiva”. “Sono emerse una serie di questioni che necessitano di essere affrontate e che purtroppo impattano negativamente sulle famiglie soprattutto dove sono presenti persone non autosufficienti o con disabilità; mancano i centri aggregativi per giovani e anziani che possono rappresentare momenti di incontro fondamentali specie in quartieri “poveri” dal punto di vista sociale ed infrastrutturale ma “ricchi” di esperienze fatte di persone che, ogni giorno, affrontano la vita tra una disoccupazione che cresce, e una serie di servizi non all’altezza di una delle più grandi città di Italia. Servono maggiori servizi per consentire alle donne di non scegliere tra lavoro e famiglia o tra cura e lavoro. Serve che anche che l’amministrazione comunale, nell’ambito dei processi riorganizzativi, doti ad esempio la sede di una postazione anagrafica che consenta alle persone della Circoscrizione di poter ottenere i servizi con maggiore celerità”. La Piana conclude “serve insomma che si possa dare seguito al tanto agognato decentramento amministrativo di cui sempre si parla ma che stenta a prendere il volo. Le circoscrizioni rappresentano la prima interfaccia delle persone, i consiglieri eletti rappresentano per i quartieri le ‘facce’ dell’Amministrazione alle quali ci si rivolge per i piccoli e grandi problemi. Noi crediamo che il Sindaco debba ripartire proprio dalle Circoscrizioni per costruire una città reticolare. E poi il tema delle politiche abitative e della casa che in questa Circoscrizione come ribadito dai consiglieri, diventa fondamentale sia in termini di infrastrutture che di rilancio di una economia locale spesso debole finanziariamente e che avrebbe bisogno di interventi strutturali”