FIERA DEL MEDITERRANEO DI PALERMO,
Cisl “lasciata nel degrado, a che punto è il progetto per il centro fieristico? Serve cabina di regia”

“La Fiera del Mediterraneo è un patrimonio immobiliare che, dopo lo smantellamento dell’hub vaccinale, è stato lasciato nel degrado e utilizzato solo in parte per attività o iniziative sporadiche. Un anno fa l’allora governo regionale e l’allora amministrazione comunale. presentarono un progetto per la realizzazione del tanto annunciato e mai realizzato Centro congressi di Palermo, vorremmo conoscere lo stato delle cose”. Ad affermarlo sono il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il Responsabile Cisl dell’ottava Circoscrizione Alfredo Stabile. “E’ necessario pensare a riqualificare e valorizzare l’ampia superficie della fiera, non solo con un centro congressi ma anche con progetti ricettivi e commerciali che diano nuovamente slancio all’import e export dei prodotti e servizi made in Sicily”. Nel febbraio del 2022 era stato presentato alla stampa lo studio di fattibilità per il nuovo Centro congressi che dovrebbe sorgere nel padiglione 20. Stabile aggiunge: “Si parlava di 15 milioni di euro gia stanziati, e di un bando per la progettazione che era stato già assegnato per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione”. La Piana e Stabile continuano: “Sarebbe dunque giunto il momento di avviare una sorta di cabina di regia per fare il punto sul ‘progetto Fiera’ fra gli enti interessati e preposti fra i quali anche la Circoscrizione in cui risiede urbanisticamente la struttura, e il sindacato – aggiungono –. Non può di certo essere sufficiente concedere l’area fieristica per iniziative espositive e commerciali con l’utilizzo di gazebi e/o strutture precarie, piuttosto l’area potrebbe diventare un centro fieristico d’eccellenza per richiamare anche il turismo congressuale finora inesistente nella nostra città, che dunque per via della mancanza degli spazi adeguati è rimasta fuori dai circuiti mondiali del settore fieristico”. La Piana e Stabile concludono, “auspichiamo pertanto che venga accolto il nostro appello e che, al più presto possa svolgersi un incontro per la rinascita della città fieristica, noi come sempre faremo la nostra parte” .