“Il mercato ortofrutticolo di Palermo è ormai obsoleto, risale al 1955 la struttura è in condizioni fatiscenti con stand che necessitano di essere ristrutturati e resi idonei alla commercializzazione dei prodotti agricoli. Riteniamo sia indispensabile intervenire al fine di renderlo più funzionale sia per i fornitori, che per coloro che acquistano i prodotti”. A chiederlo è Alfredo Stabile Responsabile Cisl Ottava Circoscrizione. “Certamente anche l’ubicazione non aiuta la vendita, poiché il flusso di grandi camion, nelle prime ore della mattina, molte volte manda in tilt il traffico. In passato si è discussa della possibilità di trasferire il mercato ortofrutticolo cittadino in un’area più ampia e attrezzata di circa 150 mila metri quadrati nel quartiere di Bonagia, ma poi come spesso accade nella nostra città, nulla è stato fatto”. Stabile aggiunge “certamente un eventuale trasferimento permetterebbe ai grossisti affittuari dell’aerea di poter condurre le vendite in un cotesto più funzionale e fuori dal cuore della città, attenuando il traffico nella zona di via Montepellegrino e nelle via adiacenti rendendo così il quarterie più decoroso e con meno sporcizia lasciata ai bordi dei marciapiedi. Questo consentirebbe di dare slancio commerciale allo storico mercato della via Montalto”. “Ma non basta, serve un serio riammodernamento del mercato con stand di ultima generazione dotati di locali e celle frigorifere che permetterebbero una vendita maggiore di prodotti, agevolati dalla possibilità della lunga conservazione”. Per Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani “la valorizzazione del mercato ortofrutticolo di Palermo può diventare punto di partenza per la rinascita del quartiere, è necessario puntare sul concetto di rigenerazione urbana partendo proprio da aree storiche e strategiche come queste. Un mercato moderno peraltro potrebbe far accrescere lo spirito di cooperazione tra pubblico e privato anche per aumentare la promozione e commercializzazione dei prodotti tipici siciliani del settore usando le innovazioni tecnologiche”.