Manovra, Sbarra “Occorre sbloccare assunzioni e stabilizzare precariato storico di sanità, enti locali, sistema dell’istruzione, enti locali”. Il 25 novembre manifestazione a Roma “per esercitare il massimo della pressione sociale e sindacale sul governo e i gruppi parlamentari per modificare e migliorare la manovra”

“La manovra ha molte luci che raccolgono le nostre priorità sociali ma anche delle pesanti ombre che vanno recuperate”. Lo ha sottolineato oggi a Sorrento il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a margine della Assemblea organizzativa nazionale della Fit Cisl. “Come pensa il Governo di assicurare il diritto alla salute, di garantire le prestazioni sanitarie pubbliche, di abbattere le liste di attesa, di investire sulla medicina territoriale e di prossimità se mancano 70 mila infermieri e 30 mila medici e quelli in servizio stanno decidendo le dimissioni perché spaventati dagli inaccettabili e dissennati tagli e penalizzazioni alle loro pensioni future ?”, ha aggiunto il leader Cisl. “Occorre sbloccare le assunzioni e stabilizzare il precariato storico nella sanità, negli enti locali, nel sistema dell’istruzione. Come pensa il Governo di attuare il Pnrr e le altre risorse nazionali e comunitarie se anche negli Enti Locali c’è un fuggi fuggi del personale in servizio per le annunciate penalizzazioni che scatteranno tra qualche mese per la modifica alle aliquote ed ai rendimenti pensionistici? E così anche per maestre di asilo ed altre categorie? Governare è cosa molto diversa dal decidere con la calcolatrice alla mano facendo cassa, attraverso tagli su pensioni e lavoro. C’è ancora tempo per fermarsi e cambiare norme come quelle sulle pensioni assolutamente e palesemente sbagliate e anticoesive. La Cisl è’ mobilitata nei luoghi di lavoro e nel territorio e con la manifestazione nazionale del 25 Novembre a Roma per esercitare il massimo della pressione sociale e sindacale sul Governo ed i gruppi parlamentari per modificare e migliorare la manovra”, ha concluso Sbarra.