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“Sul DDL cosiddetto ‘svuota carceri’ e’ stato raggiunto un compromesso tra le varie culture politiche presenti nella maggioranza che sostiene il Governo, ma, tuttavia, si e’ persa l’occasione per determinare un provvedimento piu’ incisivo sul fenomeno emergenziale del sovraffollamento”
ROMA (ITALPRESS) – Lo afferma in una nota Pompeo Mannone, segretario Generale della Federazione Nazionale della Sicurezza CISL, dopo l’approvazione alla Camera
del ddl di conversione del decreto carceri. “Comunque – continua Mannone – si tratta di una buona norma, un provvedimento utile alle misure alternative alla pena sull’uso della custodia cautelare in carcere. Sara’, pero’, necessario, quando le condizioni politiche lo consentiranno, agire con piu’ forza ed in modo risolutivo sulla drammatica condizione in cui versano i detenuti ed in cui operano i poliziotti penitenziari”. “Per operare in modo efficace – conclude Mannone – occorre una nuova cultura, una visione d’insieme ed un approccio organico che spesso vengono tralasciati a seconda delle sensibilita’ o delle condizioni politiche del momento; al contrario, invece, serve metabolizzare culturalmente il concetto chiave che in carcere deve permanere chi realmente necessita di scontare la pena in quel luogo e quindi consentire, come detta la Costituzione, al sistema carcerario di recuperare chi si e’ macchiato del reato”.