Palermo: Cisl “rischio disfunzioni Amia si ripercuotano su RAP”

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Il passaggio delle due Aziende del gruppo Amia alla Rap ha certamente determinato la continuità dei servizi di igiene ambientale per la città e il mantenimento dei livelli occupazionali, però, così restando le cose, con le aziende in affitto, i problemi del vecchio gruppo Amia si ripercuotono sul nuovo soggetto gestore

 

PALERMO (ITALPRESS) – “Le risorse economiche con le quali Rap sta gestendo i servizi, sono le stesse del gruppo fallito e dato che il primo cittadino ha annunciato il trasferimento di risorse aggiuntive solo quando Rap acquisirà a titolo definitivo la gestione, e’ necessario e urgente che la curatela e l’amministrazione comunale anticipino tale cessione definitiva”.
Ad affermarlo i segretari di Fit Cisl Ambiente, Uiltrasporti e Ugl, Dionisio Giordano, Gianni Acquaviva e Antonio Vaccaro. “Ricordiamo che il 30 settembre la cessazione degli Ato in tutta la Sicilia e’ uno spartiacque fra il vecchio modello di gestione e il nuovo – aggiungono Giordano, Acquaviva e Vaccaro -, e visto che oggi registriamo una notizia positiva, l’apertura della sesta vasca nella discarica di Bellolampo, e’ fondamentale che questo orizzonte di ottimismo si concretizzi con la cessione alla Rap già entro il mese di settembre. I lavoratori continuano a dare il loro contributo ripulendo la città pur con pochi mezzi , senza aver ottenuto il pagamento della quattordicesima, con le ferie bloccate e con retribuzioni che vengono percepite sempre in ritardo”. “La corda tirata rischia di rompersi – concludono – e quindi chiediamo che l’operazione di cessione venga fatta in tempi rapidissimi per consentire al comune di passare a Rap le risorse economiche necessarie e ridare serenità ai lavoratori e servizi efficienti alla città. Non vorremmo essere costretti a ribadire con forza queste richieste con l’avvio ancora una volta di procedure a tutela dei diritti dei lavoratori”.

 

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