Palermo: 2100 lavoratori ex pip tornano al lavoro

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Il provvedimento riguarda 2100 dei 2870 ex Pip, per i quali sta per sbloccarsi anche l’integrazione salariale. Manca solo il via libera del Ministero

 

PALERMO (ITALPRESS) – I lavoratori ex Pip di Palermo possono tornare a lavorare. “É stata superata la paradossale questione dell’assicurazione. Nonostante alcuni enti ne avessero fatto richiesta, non erano potuti entrare in servizio perché mancava l’assicurazione sugli infortuni della quale gli stessi enti non potevano farsi carico. Il Dipartimento regionale del lavoro ha sbloccato la situazione raggiungendo un accordo con l’Inail.
Adesso l’assicurazione sugli infortuni potrà essere pagata dalla Regione”. Lo fa sapere la Fisascat Cisl. Il provvedimento riguarda 2100 dei 2870 ex Pip, per i quali sta per sbloccarsi anche l’integrazione salariale. Manca solo il via libera del Ministero. “Adesso bisogna lavorare a due obiettivi – spiega Mimma Calabro’, segretario regionale Fisascat -. Collocare anche i 700 lavoratori finora rimasti fuori e superare, una volta e per tutte, la fase dell’emergenza. La politica smetta di litigare – conclude la Calabro’ -. Bisogna far pressione sul Ministero affinché dia il via libera per l’applicazione degli accordi sull’integrazione salariale. Quindi, bisogna modificare l’art.43 della legge finanziaria regionale per permettere di utilizzare i 20 milioni di fondi Pac ed i 4 milioni stanziati in bilancio regionale per chiudere la vertenza. Per sempre”.

 

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