Amat, Fit Cisl “politica in direzione opposta a quella dei sindacati per rilancio Azienda”

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Il prossimo 25 ottobre il terzo sciopero dei lavoratori dell’Azienda di trasporto di Palermo, stavolta di 24 ore, indetto dai sindacati di categoria. Bus fermi dalle ore 08,30 alle ore 17,30 per garantire il servizio durante le fasce orarie previste per legge

 

“In un momento in cui i sindacati portano avanti una vertenza che ha lo scopo di garantire alla città un servizio che sia adeguato alle esigenze dei cittadini, il futuro dell’Azienda, un contratto di servizio con il comune che rilanci l’Amat, il mantenimento dei livelli occupazionali, la politica continua a intromettersi nella gestione con scelte che sembrano proprio andare in direzione opposta rispetto a questi obiettivi”. Ad affermarlo intervenendo sulla vertenza Amat è Salvatore Girgenti Segretario Aziendale Amat della Fit Cisl. “Si continuano infatti ad imboscare autisti di linea, che dovrebbero svolgere il loro servizio sui bus e garantire i trasporti per i cittadini, in altre funzioni distogliendoli quindi dalla guida dei mezzi. Questo si aggiunge ad altri casi precedenti di personale trasferito per svolgere mansioni non proprie, fra i quali anche i verificatori. Chiediamo il ripristino della trasparenza e del corretto utilizzo del personale secondo i criteri di legalità e i principi dettati dal contratto nazionale di categoria”. La Fit Cisl ricorda le prossime tappe della vertenza, il terzo sciopero dei lavoratori dell’Azienda di trasporto di Palermo, stavolta di 24 ore, indetto dai sindacati di categoria, per il prossimo 25 ottobre. Bus fermi dalle ore 08,30 alle ore 17,30 per garantire il servizio durante le fasce orarie, previste per legge. Gli addetti degli impianti fissi ed officina sciopereranno l’intero turno di lavoro. Per spiegare i motivi della vertenza i sindacati terranno una conferenza stampa giovedì 10 ottobre alle ore 10.30 presso l’Astoria Palace Hotel di via Montepellegrino a Palermo.