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Il mondo del lavoro si mobilita perchè all’indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete. Cgil Cisl e Uil annunciano una Giornata di mobilitazione per venerdì 11 ottobre. “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo” lo slogan dell’iniziativa
“Fermiamo una volta per tutte questi viaggi dell’orrore”. Così il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni nell’esprimere il dolore “suo e di tutta la Confederazione per l’ennesima tragedia del Mare Nostrum che ancora una volta ha inghiottito vite umane, sogni e speranze di uomini, donne e soprattutto bambini. Nel dolore non ci rassegniamo – ha detto Bonanni – e sostenuti dall’appello di Papa Francesco, torniamo a chiedere a gran voce e con forza di rispettare i diritti umani e la vita. Ci appelliamo ancora una volta alla Comunità internazionale affinchè, nel rispetto della persona, metta da parte l’indifferenza e si faccia carico, al li là delle belle parole, di atti concreti che salvaguardino e sostengano quanti giungono nell’area europea in cerca di protezione e al tempo stesso inaspriscano le pene per i criminali che trafficano in vite umane”.
E in segno di lutto venerdì 4 ottobre u.s. la Cisl ha esposto le bandiere a mezz’asta esprimendo cordoglio e vicinanza per l’ennesima tragedia del mare “che ha spento per sempre le speranze ed i sogni di chi ha lasciato la propria terra alla ricerca di pace e libertà”.
Nel frattempo “il mondo del lavoro si mobilita perchè all’indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete”. In una nota congiunta Cgil Cisl e Uil annunciano una Giornata di mobilitazione per venerdì 11 ottobre. “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo” lo slogan dell’iniziativa.
“La tragedia di Lampedusa – si legge nella nota di Cgil, Cisl e Uil – si aggiunge a decine di altre che si sono consumate negli ultimi anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila persone: esseri umani che hanno lasciato il loro Paese fuggendo da guerre e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore.
Nel giorno del dolore, dell’indignazione e della vergogna per l’ennesima tragedia di morte nel Mare Nostrum, per fermare i viaggi dell’orrore e per fare in modo che l’esortazione gridata da tutti non sia vana, CGIL CISL e UIL, nel segno di cordoglio e solidarietà, indicono una mobilitazione nella giornata di venerdì 11 ottobre 2013 per una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo.
Le nostre Proposte:
– realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l’impegno dell’Unione europea, che non può esimersi dalla responsabilità di sostenere una delle più importanti frontiere europee nel Mediterraneo;
– istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in condizioni di sicurezza, l’accesso all’asilo ed alle misure di protezione internazionale;
– riformare la legislazione sull’immigrazione e dotare l’Italia di una legge organica in materia di asilo;
– contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti.
CGIL, CISL e UIL non resteranno in silenzio di fronte al ripetersi di queste tragedie. Il mondo del lavoro si mobilita – conclude la nota – perchè all’indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete”.