Pensioni: Bonanni “per giovani serve secondo pilastro fondi integrativi”

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Serve una riforma che non faccia differenze e che non freghi i giovani. Se si vuole andare incontro ai giovani bisogna parlare del secondo pilastro, ovvero l’obbligatorietà dei fondi pensione integrativi

 

MILANO (ITALPRESS) – “Il dibattito c’è e non mi piace perché è orientato a decidere senza discutere. Stiamo molto attenti a non ripetere le stesse situazioni di qualche anno fa. I dati della Ragioneria mostrano che la sostenibilità delle pensioni è certa, siamo ben al di sopra delle garanzie”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, a margine degli Stati Generali delle pensioni in corso all’Università Bocconi di Milano, parlando della previdenza.
“La questione vera è recuperare le cose che sono state stravolte dalla Riforma Fornero – ha proseguito Bonanni -. Serve una riforma che non faccia differenze e che non freghi i giovani. Se si vuole andare incontro ai giovani bisogna parlare del secondo pilastro, ovvero l’obbligatorietà dei fondi pensione integrativi e dell’abbattimento fiscale dei fondi stessi. Taluni però non sono d’accordo, forse per non scomodare le banche e le assicurazioni”.

 

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