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Oggi si è tenuta l’assemblea di Fim Fiom e Uilm nella sede dell’aula consiliare di Termini, durante la quale i lavoratori hanno deciso di ritrovarsi in sit in domani mattina alle ore 9,30 davanti la sede della Prefettura di Palermo, per chiedere l’intervento del Prefetto al fine di sollecitare la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico
“E’ necessario accelerare i tempi per un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per discutere dei nuovi piani per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese e soprattutto, nell’immediato, della proroga della cassa integrazione fino a dicembre, il 30 giugno si avvicina e se non ci saranno novità entro il 15 aprile il rischio è che le aziende avviino le procedure di licenziamento”. Ad affermarlo sono Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo Segretario provinciale e rappresentante Fim Cisl Palermo Trapani in Fiat. Oggi si è tenuta l’assemblea di Fim Fiom e Uilm nella sede dell’aula consiliare di Termini, durante la quale i lavoratori hanno deciso di ritrovarsi in sit in domani mattina alle ore 9,30 davanti la sede della Prefettura di Palermo, per chiedere l’intervento del Prefetto al fine di sollecitare la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico. “Bisogna discutere anche della manifestazione di intenti presentata in Commissione Attività produttive dell’Ars per la realizzazione di auto elettriche a Termini, ci auguriamo possa rappresentare la svolta ma ci sono ancora tanti dettagli da chiarire e dato che i tempi sono lunghi, è necessario prorogare intanto la cassa integrazione per tutti i lavoratori”. I due Segretari concludono “chiediamo infine una accelerazione anche sulla realizzazione delle opere previste dall’accordo quadro, la Regione deve procedere subito per aumentare l’attrattività dell’area industriale”.