Stato di agitazione dipendenti Amat, Fit Cisl “sindaco mantenga impegni assunti”

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“Ad ottobre il sindaco aveva annunciato che se entro tre mesi non fosse stata ripristinata la legalità e trasparenza nella gestione del personale dell’Amat con il rientro di ogni dipendente nelle mansioni originarie, avrebbe azzerato il consiglio di amministrazione. Ebbene ad oggi nulla è stato fatto, e a dimettersi è stato solo l’ex presidente Modica. Al primo cittadino chiediamo di mantenere gli impegni assunti”.
Ad affermarlo sono Mimmo Perrone Segretario provinciale Fit Cisl e Salvatore Girgenti Responsabile aziendale Amat Fit Cisl, confermando lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Amat proclamato da Cgil Cisl Uil Orsa e Faisa Cisal. “Durante l’incontro di fine marzo con il nuovo presidente – aggiungono – avevamo chiesto una convocazione urgente per discutere di tutte le problematiche che riguardano i rami dell’Azienda, in particolare la gestione dell’Esercizio, l’Officina e le Risorse umane. Volevamo discutere dei tanti disservizi patiti dai cittadini e del malumore del personale causato dalle scelte organizzative del nuovo direttore dell’Esercizio, constatiamo piuttosto che il direttore del ramo continua ad ignorare le relazioni sindacali e le nostre richieste”. Perrone e Girgenti aggiungono “avevamo anche chiesto notizie sul contratto di servizio con il comune di Palermo e sul piano industriale, dai quali dipende il vero rilancio del servizio a favore dei cittadini, ma finora abbiamo ricevuto solo risposte vaghe e non precise che ci lasciano insoddisfatti”. L’azienda ha convocato i sindacati per il prossimo mercoledì 9 aprile alle ore 10. “Speriamo di ottenere risposte, altrimenti saremo costretti a proseguire nelle azioni di protesta”.

 

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